In questi giorni di agitazioni politiche, si è votato un importante decreto legge alla Camera che fa intervenire lo Stato in due situazioni ambientali drastiche: la terra dei fuochi e l’Ilva di Taranto. Il dl prevede lo stanziamento di cinquanta milioni di euro per il 2014 e il 2015 per effettuare gli screening medico-sanitari sulla popolazione che risiede in queste due aree. Per la regione Campania, sono previsti interventi per la sicurezza ambientale e agroalimentare, compresa l’introduzione del reato di combustione illecita dei rifiuti.
Nel caso dell’Ilva, si introduce tra l’altro una speciale procedura per l’autorizzazione alla realizzazione degli interventi previsti dall’Aia e dal piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria nell’area dello stabilimento.
Il dl è stato approvato ieri alla Camera con 268 sì, 2 no e 15 astenuti. Assenti i deputati del movimento 5 stelle, che avevano cose (per loro) ben più importanti dell’Ilva e della Terra dei Fuochi: l’incontro con il capo Beppe Grillo.
(Nella foto dell’onorevole Malpezzi: i banchi del movimento 5 stelle, vuoti)
1° è stato il M5S a tirare fuori e portare avanti l’argomento Terra dei Fuochi
2° leggiti bene il favoloso testo approvato a riguardo.
3° Se il M5S ci fossero stati, probabilmente, il partito di maggioranza avrebbe votato contro.
4° azione solo tutta pubblicità di campagna elettorale
1) Hai ragione. Ma il DL è stato portato avanti dal ministro Orlando. (E il m5s era d’accordo in commissione)
2) L’ho letto
3) Il partito di maggioranza avrebbe votato contro il proprio decreto legge?
4) Gnegnegnegnegnegnegne
1) (soltanto)……giachetti!
Ma qual’è il problema? di questi tempi la Camera, come dichiarato dalla Boldrini nella lettera a Letta, svolge solo funzioni di ratifica.
Le notizie le si possono leggere in tanti modi, e soprattutto le si possono leggere come le vogliamo. Mi concedete di poter dire che quei due DL sono passati? Quindi quali colpe van date ai deputati pentastellati? Non hanno fatto ostruzionismo, giusto? Sono l’opposizione ma astenendosi, anzi non partecipando, hanno addirittura permesso che un minor numero di sì fosse sufficiente per approvare… sbaglio?
L’errore che contesto al M5S è non partecipare perché c’era la riunione con Grillo. Nessuno vietava a loro di votare a favore del decreto. Non sarebbe successo niente di male, anzi.
Certo, ma non è successo niente di male nemmeno così, visto che il provvedimento è stato approvato…
inutile parlare male del m5s….siamo i più forti e cambieremo l’italia!!
Uau